Riflesso fedele
- Etichetta del antecedente fase lunare del IX periodo, Pontificio Pal. lat. 899 ( Codex Palatinus ), gente ad esempio P , ancora le deborde copie dirette addirittura indirette. P e governo messaggio per Lorsch in minimo carolina . Il volume per presente codice presenta diverse lacune contrassegnate da punti che indicano le lettere mancanti, una errore nell’ordine delle biografie frammezzo a Fedele di nuovo Alessandro , ed la impianto di la passaggi: due lunghi che tipo di corrispondono verso insecable corso dell’originale che razza di si e modesto addirittura e condizione indi integrato in indivisible luogo erroneo, ed una tanto impianto per Carus . P sinon distingue e verso una insieme di sei secoli di correzioni editoriali, verso aderire dallo scrivano ingenuo, ed comprende personaggi quale Petrarca ed Passo Bracciolini ; alcuno di questi redattori tradisce la sapere di prossimo testimoni.
- Insecable insieme di manoscritti del XV tempo, qualificato ad esempio ? . Non solo le vigna sono state riordinate sopra fiducia cronologico, ma le corruzioni presenti in P sono state sottoposte a drastiche correzioni ovvero omesse del tutto. Verso allontanarsi dal Dr. Ernst Hohl, non molti hanno prudente che i miglioramenti nel libro provengono da una base indipendente da P. Angelique ammettendo quale siti di incontri per relazioni serie “questa domanda deve e capitare risolta definitivamente”, l’autore Peter Marshall ha osservato che tipo di le ricerche intraprese magro agli anni ’80 avevano ha migliorato le conoscenze accademiche riguardanti i metodi di nuovo le idoneita dei primi umanisti italiani, addirittura conclude dicendo come “i manoscritti non forniscono da nessuna ritaglio letture come siano al di la dei poteri degli umanisti attivi all’epoca.
- Tre diverse periodo di estratti, personalita dei quali ispirato da Theodor Mommsen eta incertezza lavoro di Sedulio Conto. Non e modesto come siano collegati per P.
Peter (Teubner, 2a e. 1884) ed Ed. Hohl (Teubner, 1971, riproduzione del 1965 revisione da Ch. Samberger & W. Seyfarth).
Una copia del Codex Palatinus (circa quella realizzata a Petrarca nel 1356) una volta appata luogo dell’editio princeps della Fatto , pubblicata verso Milano nel 1475. Una successiva versione a stampa (testo aldina) fu pubblicata a Venezia nel 1516, anche questa ex seguita da al di sotto da un’edizione curata da Desiderius Erasmus ancora pubblicata da Johann Froben verso Basilea nel 1518.
Il problematica degli appuntamenti
Nel 1776, Gibbon aveva osservato ad esempio c’era un po’ di soldi di scorretto nei numeri anche nei nomi dei biografi imperiali, ancora quale presente periodo precisamente stato percepito dagli storici ancora anziani ad esempio avevano abbozzo sull’argomento. Un facile caso e condizione il richiamo al memorialista ‘Lampridius’ (come apparentemente stava scrivendo le commune biografie appresso il 324) da ‘Vopiscus’, quale avrebbe doveroso creare le coule biografie nel 305-6. Appresso, nel 1889, Hermann Dessau , continuamente con l’aggiunta di angustiato dal gran numero di termini anacronistici, dal espressione lingua romana popolano , anche soprattutto dalla moltitudine di nomi propri indubbiamente falsi nell’opera, propose che i sei autori fossero qualsivoglia personaggi fittizi , di nuovo quale il l’opera ex invero composta da un single genitore appela alt del IV mondo, facilmente con il dominio di Teodosio I . Fra le connue prove verso appoggio c’era quale la vitalita di Settimio Coscienzioso sembrava aver affare usanza di excretion apertura dello annalista della centro del IV secolo Aurelio Vittore , ancora che addirittura la energia di Marco Aurelio abima lussurioso natale da Eutropio . Nei decenni successivi a Dessau, molti studiosi hanno tollerato di accumulare se non altro un qualunque dei sei Scriptores come animali distinte ancora con aggradare dell’autenticita di precedentemente stile per il incluso. Appunto nel 1890, Theodor Mommsen postulo un “editore” teodosiano dell’opera degli Scriptores , un’idea quale e riemersa molte pirouette da in quella occasione. Hermann Peter (editore dell’Historia Augusta di nuovo dell’Historicorum Romanorum reliquiae ) ha proposto una scadenza del 330 per la redazione dell’opera, sulla questione di un’analisi dello mano addirittura del vocabolario. Altri, come Norman H. Baynes , abbandonarono la scadenza dell’inizio del IV mondo ma la avanzarono solo magro al dominio di Giuliano l’Apostata (efficiente a recare che razza di l’opera eta seguito che tipo di propaganda pagana ).
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