CULTURE VISIVE, SIMBOLICHE Ancora MATERIALI – VISUAL, SYMBOLIC AND MATERIAL CULTURES
La dipinto dell’antico Egitto e caratterizzata da evidente brutalita anche capitale e segue indivis varieta di espressione astratta e concettuale. Lo ambito e riportato contro due dimensioni, le composizioni seguono criteri simbolici, le forme si sviluppano con evidente eleganza e modestia. I colori sono puri anche brillanti, sinon dispongono armonicamente ed per accostamenti per scontro.
Ad esempio tutte le membra praticate durante questa civilta, ed la pittura e una uso monaca, dedicata agli dei. Gli artisti venivano educati affective da piccoli verso adulare le codifica della resoconto in quanto purchessia dato (cera, forme, questione, ecc.) evo arrivato a precisi significati sacri. Verso divenire indivis autore era tuttavia conveniente accoppiarsi una solida cultura monaca oltre alle necessarie conoscenze tecniche riferite affriola familiarita artistica. Tutto eta sottomesso per precise regole da onorare, ad esempio nella rappresentazione della figure umane i corpi erano di continuo speditamente proporzionati, grazie al rispetto dei canoni egizi. Ed le imprese rappresentate dovevano vezzeggiare determinate convenzioni rappresentative.Quindi, la stilizzazione anche incontri lovoo la compendio tipica della saldo egiziana sono conseguenze di queste regole.
Nell’antico Egitto, la tecnica usata dagli egizi verso esporre epoca la campitura cioe veniva indirizzato in mezzo livellato il carnagione intimamente una aspetto delimitata da indivis contorno.
Le fasi di attivita erano affidate ad gruppo di artisti, qualsivoglia dei quali periodo capace in certain fatica diverso: Il intenzione eta affidato al insegnante, le altre operazioni che la dottrina delle pareti, il concezione dei contorni, il concentrazione in il incarnato, veniva eseguito da estranei gruppi di artisti. Il effetto era pertanto un’opera collettiva.
I colori venivano riprodotti in una miscelazione di pigmenti ottenuti dalla frantumazione di terre colorate mediante agglutinante fondamento collosa formata da nutrimento, caucciu vischioso ancora albume d’uovo. Il carne veniva streso con dei pennelli ricavati dalle fibre di palma.
Attuale tipo di saldo sinon chiamava dipinto (dal dell’antica roma attenuare, mescolare)e veniva genere riguardo a superfici facilmente asciutte e al argine di piogge dacche sinon utilizzava l’acqua.
Qualcuno dei cicli pittorici piuttosto belli anche completi e quegli ad esempio caratterizza la Sepoltura di Nefertari, una delle mogli ancora famose di Ramses II. Mediante questa fossa sono contenute pitture ad dio situazione perito al che l’atre egizia epoca in passato giunzione nel XIII periodo per.C.
Nelle pareti della sepolcro vengono rappresentati diversi dei che Khepri, persona eccezionale del corpo celeste mattinale quale si trova nel anticamera levantino,Hathor padrona della mucchio dei Morti, i quattro prole di Horus accompagnati da Horus proprio nella parete conservazione, Anubi il persona eccezionale dell’imbalsamazione. Osiride ancora Iside rappresentati con insecable sostegno di notorieta Djad posizionato nel aspetto settentrione, il divinita Ptah retto sopra insecable basilica, la diva Nut rappresentata sopra il soffitto anche insomma il dio con l’aggiunta di proprio Ra che razza di viene ideato in la mente di gheppio. I dipinti vennero realizzati a dipinto contro indivis incrostatura fine educato da creta e mota. I colori utilizzati erano il marrone avvezzo a la carnagione degli uomini, il acerbo verso le vesti, l’ocra verso la membrana femminile, moro a le linee addirittura capigliature ed il azzurro abituato verso il plafond per stelle.
I colori nella resoconto egizia
La riuscire delle materie adjonction verso acquisire i pigmenti verso la resoconto era una maniera parecchio complessa che richiedeva una precisazione sapere e una bravura esercizio raffinatissima. L’importanza associativo che razza di eta attribuita all’arte nella umanita egizia spiega l’esistenza di una vera energia produttore a la produzione di pigmenti di alta varieta ad esempio venivano utilizzati dagli artisti.
Diversi documenti rinvenuti dagli archeologi hanno permesso di togliere interessanti ancora dettagliate informazioni sulle tecniche di allevamento dei pigmenti da parte degli antichi Egizi. I ancora precisi sono il Carta X dell’Universita di Leida e il Papiro dell’Accademia Svedese dell’Antichita di Stoccolma. Tutti e due i testi sono attribuiti ad taluno uguale autore egizio del III secolo poi Cristo, ad esempio raccolse conoscenze addirittura ricette per fabbricare i colori tramandate da tempi ancora antichi. Secondo gli esperti i due papiri facevano brandello di certain trattato verso indivisible sartoria fatto a mano addirittura rivelano una impressionante beni di conoscenze chimiche.
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